lunedì 27 agosto 2012

Perché è corretto dire NEGRO. Etimologia del termine e sua correttezza rispetto al termine improprio "nero".


Il termine italiano "negro" è etimologicamente equivalente all'aggettivo "nero" (dal latino niger/nigru(m)), e aveva in origine il medesimo significato; esempi di quest'uso arcaico del termine si trovano tra l'altro in Petrarca,Ariosto e Carducci.
L'uso di "negro" per riferirsi alle etnie di pelle scura è anch'esso attestato già nella letteratura del basso medioevo (per esempio nello stesso Petrarca),ma è diventato più comune in epoca coloniale, sia in italiano che in altre lingue (alcune delle quali lo hanno mutuato dall'equivalente spagnolo). Derivati di questa accezione di "negro" sono termini come negroide (introdotto a partire dal XIX secolo dagli antropologi per denotare una delle ipotetiche razze umane) o negritudine ("l'insieme dei valori etnici e culturali dei popoli neri").
Fino a tempi recenti, "negro" non era percepito come termine dispregiativo e, anzi, costituiva il modo più comune per riferirsi ai popoli di pelle scura, sia in letteratura (usato tra l'altro come traduzione comune di termini stranieri come l'inglese negro e il francese nègre), sia nel linguaggio comune. Un esempio noto di uso del termine "negro" nella sua accezione originale è il brano musicale Angeli negri (dal film "Angelitos Negros" del 1948, cantato da Pedro Infante ed eseguito in italiano da Marino Barreto Junior nel 1959 e da Fausto Leali nel 1968), così come nel brano del 1963 I Watussi di Edoardo Vianello. Anche vocaboli ancora in uso come "negritudine" o il titolo della rivista Nigrizia dei padri comboniani derivano dal termine "negro" usato senza alcuna connotazione negativa o discriminatoria.
Nell'uso popolare contemporaneo "negro" viene tuttavia confusamente percepito come dispregiativo e razzista, probabilmente come conseguenza dell'estensione all'italiano dei dettami del politicamente corretto che nella cultura anglosassone hanno portato alla condanna del dispregiativo nigger.
L'ignoranza linguistica del popolo italiano del resto, esterofilo per vocazione ed induzione, è enorme.
Vengono risibilmente considerati sostituti accettabili di "negro" espressioni come "persona di colore" o semplicemente "nero" (scorretto in quanto indica la esatta sommatoria di colori detta "nero", oppure ad es. l'umore nero, o ancora una tipologia politica rossi vs neri) oppure, più complicate denominazioni specifiche (come "africano" o "afroamericano" rispettivamente per riferirsi ai neri africani o statunitensi). Il termine viene recuperato per motivi letterari o erroneamente per tradurre varianti straniere considerate dispregiative, come l'inglese nigger molto frequente nel cinema. L'uso del termine senza connotazioni dispregiative ha perciò ancora una solida diffusione, e la magistratura italiana ha giudicato condannabili come incitamenti all'odio razziale solo locuzioni esplicitamente offensive come "sporco negro".
Il termine "negro" continua inoltre ad essere usato in frasi idiomatiche con una varietà di significati metaforici, legati soprattutto alla tratta degli schiavi africani; un esempio è la locuzione "lavorare/sudare come un negro" (ovvero "come uno schiavo") o l'uso della parola "negro" per riferirsi a chi lavora al posto di un altro (per esempio nel campo della letteratura).

5 commenti:

  1. Balle spaziali, inoltre tutto il testo e' cop[iato pari pari da wikipedia.
    Il termine negro e' di provenienza anglosassone, anche se i latini lo usavano.
    In effetti quello latino passo' attraverso i secoli dai franchi agli anglosassoni che sono di origini franche.
    Io ho lavorato diversi anni in africa, quando si usa nigger o negro e' dispregiativo!

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    1. bella questa: "...Il termine negro e' di provenienza anglosassone, anche se i latini lo usavano..."
      Non so se si rende conto della caxata che ha detto, secondo lei il termine "negro" sarebbe di origine di un qualche linguaggio anglosassone e i latini lo avrebbero preso da questi!!!
      Lei ha lavorato in africa, dove c'erano colonie ANGLOFONE e dove si faceva COMMERCIO DI SCHIAVI.... ovvio che nigger è dispregiativo. Ma noi siamo in Italia è il carattere dispregiativo di "negro" è una stronxata mutuata, appunto, dalla cultura anglosassone.

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  2. Sergio Balacco non dire cazzate....Negro deriva dal Latino Niger/Nigrum come scritto nell'articolo.
    Perchè non hai risposto a riguardo all'uso del termine da parte di Petrarca e Carducci? Forse ti mancano argomenti.

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