lunedì 27 agosto 2012

Aleister Crowley, appunti luminosi.


Do what thou wilt shall be the whole of the law.
Morì perplesso secondo alcuni. Di certo resse un consumo quotidiano di eroina ininterrotto per oltre 40 anni della sua vita. Chiese anche nel '47, durante gli ultimi suoi giorni la sua "medicina" al medico che lo visitava e più volte aveva ostacolato il suo tentativo di procurarsela, gli fu sempre negata. Si ricorda di averlo sentito gridare e sibilare morente, "lei caro dottore mi seguirà molto presto allora", il Mago aveva ragione, il suo medico morì una manciata di giorni dopo The Beast (un vezzo, aveva iniziato a chiamarlo così sua madre da bambino e lo trovava divertente).
Un talismano a protezione di se stesso Aleister Crowley aveva disegnato su un muro nei pressi della sua ultima dimora, una pensione suburbana. Pare nei giorni che precedettero la sua morte, quel muro fosse stato dipinto a nuovo. Almeno a sentire Kenneth Grant, che lo visitava molto spesso.
Il Mago si assopì nella morte corporale così, aveva 72 anni.
Crowley anticipò molte delle tendenze culturali a lui successive, la Bestia 666 (altro nomiciattolo a cui attribuiva un divertito piacere) rimase fino alla fine fedele al voto di ogni vero Mago, TACERE di ciò che non può essere detto.
Come il Levi scrisse per occultare e non per disvelare.
Forse per coerenza persino,  in fondo si riteneva del Levi la reincarnazione...
La Magia esiste? Assolutamente NO, ma sto mentendo.
Potrei aggiungere 88 mila paragrafi alle presenti note, ma temo i maiali.
Non i "pigs" del caro Charles Manson, ingiustamente detenuto nel carcere di Concoran (scrivete a quel raccoglitore di cotone mancato di Obama e pretendete la sua liberazione immediata).
No, non i "pigs". 
Io temo i maiali, proprio i maiali.

Love is the law, love under will.

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