giovedì 6 settembre 2012


Ogni giorno leggiamo di ricerche scientifiche o presunte tali a suffragio di mode o posizioni politiche, sui giornali digitalizzati o nelle ancora diffuse (per fortuna) riviste da sala d'attesa.
Negli ultimi 30 anni sono divenuti argomento tabù un mare di questioni cui prima si davano risposte sincere, e oggi invece di comodo.
Se un team di neuroscienziati studia il cervello ad esempio, può scoprire verità scomode e indicibili e finirà per insabbiare o nascondere quei risultati.
Così sappiate che da 30 anni a questa parte, come persino qualche premio Nobel ha confermato nel recente passato, studi sulle differenze cognitive in base alla razza o alla sessualità sono stati nascosti o addirittura bloccati in corso di elaborazione perchè "proibiti".
Di norma cos'è proibito?
E' proibito qualcosa che si teme.
Cosa si teme quando si analizzano le facoltà mentali delle popolazioni africane rapportate ad esempio a quelle degli eurasiatici? Si teme di dovere ammettere quello che non si può ammettere, per imposizioni e calcoli politici.
Oggi è, tra gli esempi utili al nostro ragionarci su, di gran moda lusingare ilfu gentil sesso: si scrivono maree di lusinghe sull'intelligenza femminile, superiore in tutto. A dispetto di ogni ragionevolezza. Anche a dispetto dell'evidenza più banale.
Ma questo mormorare verità inventate di comodo continuo, non ha basi scientifiche serie.
Non esiste un genetista degno di questo titolo accademico, uno scienziato (maschio o femmina che sia non importa) che possa in coscienza sottoscrivere senza vergogna le falsità che si spacciano per verità circa l'equipollenza delle capacità intellettuali tra le "razze" umane. Non esiste nessuno studioso di neurofisiologia che possa paragonare studi a favore o contrari sulla superiorità delle capacità cognitive femminili, stante la presenza di soli studi finanziati e pilotati per ottenere risultati attesi e non risultati scientifici aderenti a principi di realtà e verità.
La ricerca scientifica è una putt@na.
Questo vale anche alla fine anche per studi d'importanza vitale, come quelli su malattie e farmaci.
Il ricercatore, e gli scienziati di oggi, sono dei traditori dei principi di onestà, verità e scienza. Producono su commissione o nella ricerca di approvazione e clamore mediatico che sia foriero di sussidi (denaro) e vario altro "sostegno" (ammirazione, approvazione, etc) risultati demenziali il cui solo obiettivo è ottenere vantaggi personali e non migliorare la conoscenza delle cose dentro di noi e attorno a noi.
Allo scienziato solitamente non interessa poi niente di quando e come morirà la gente.
Anche perchè alla disgrazia di essere un venduto l'illustre delinquente in camice bianco aggiunge la più ignorante, arrogante, vile e pericolosa delle perversioni moderne, l'ateismo.
Se l'agnosticismo è mediatore tra utilità e verità, l'ateismo è invece il cuscinetto tra la stupidità e l'arroganza.
Quando leggiamo studi scientifici 9 volte su 10 si tratta di balle. Più sono seducenti per le masse più sono certamente dei falsi.
Quando un'idea è sincera, provata, verificata al microscopio, ma ha la sfortuna di non figuare bene tra le balle dei giornali, tra le cose che la gente o la politica voglioni sentirsi raccontare, viene attaccata la ricerca, viene insultato l'onesto ricercatore, quello che ha lavorato con passione e metodo, magari gratis per mesi o anni senza chiedere a nessuno soldi per rifarsi casa in nome della... "scienza rincoglionita che rilassa in sala d'attesa".
Allora diremo, se siete negri, che siete il genio incompreso del genere umano, e che Einstein, Leonardo e Michelangelo erano persino africani. Diremo, se siete donne, che il vostro cervello è leggeremente più piccolo di quello maschile ma molto meglio organizzato, e che Einstein, Leonardo e Michelangelo erano infatti delle donne e facevano piì da seduti. E per i fan della minerale diremo che facevano tanta tlin tlin, ed erano pulite dentro e belle fuori. In fondo che cos'ha Angela Merkel in meno dei suoi predecessori? Tutto, tranne il culo, quello ce l'ha davvero più grosso di tutti...
Volete essere presi in giro, volete illudervi che ci siano cervelli che lavorano per il vostro benessere, cervelli che fuggono poverini, quando la verità è che queste teste di ca*** che le università sfornano in mezzo mondo a tamburo battente, i ricercatori, e le università stesse, cercano solo una cosa... SOLDI e PRESTIGIO.
Di voi, del mondo, non gliene frega un caz**!
Ricordatevelo. Che i complimenti e le bolle di sapone e cogli*nate in cui vivete, sono vili e perniciose menzogne! E' la menzogna che oggi governa il mondo, e che lo rende un posto invivibile e asfissiante. Nel bel mezzo di questo sognarvi meraviglie inesistenti vi piombasse in faccia sprofondandovi nel cuscino... il culo della Merkel!


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