giovedì 6 settembre 2012

La sfida alle Leggi Occulte di Franz Bardon, appunti biografici.





Franz Bardon nacque il 1 dicembre 1909 a Troppau Opava, allora facente parte dell'Impero Austro-Ungarico, oggi Repubblica Ceca.
Primo di 11 fratelli, solo 4 sopravvissero fino all'età adulta. Il padre Viktor Bardon lavorava in una fabbrica tessile e nel tempo libero si dilettava di studi di mistica cristiana ed ermetismo.
Viktor avrebbe voluto degli insegnati, dei Guru, e pregò molto per averne uno. Di certo il figlio primogenito e unico maschio, veniva coinvolto dal padre dalla passione per gli studi spirituali, che attecchirono in lui molto rapidamente e lo resero ben presto l'orgoglio di famiglia.
Franz Bardon d'indole mite ma determinata, svolse sin da giovanissimo attività di guaritore e di parapsicologo, guarendo con le erbe ed i massaggi, e ricercando vittime annegate e dispersi in guerra con metodi radioestesici.
Fu incarcerato a ragione della sua attività di mago durante il nazismo per i divieti imposti dal Reich alle pratiche magiche ed esoteriche. Le uniche testimonianze su questo periodo di detenzione ci vengono da Bardon stesso, e attestano una particolare apprensione per la sua delicata situazione durante il periodo bellico.
Con la liberazione nel 1945 Franz Bardon si impegnò in attività di conferenziere ma soprattutto in spettacoli e dimostrazioni di paranormale e mesmerismo.
Nel frattempo si diplomava in naturopatia presso l'Università di Monaco di Baviera, iniziando a praticare presso la sua casa di Opava.
Gran parte del suo tempo era impegnato nella lavorazione delle erbe, e nella preparazione di derivati. Il figlio Lumir lo aiutava con l'attività di apicultore, infatti il miele.rientrava in molti preparati di Bardon.
La vita scorse serena solo fino al 1949, in quella data fu accusato di essere un ciarlatano, arrestato e condannato ai lavori forzati.
Alla scarcerazione venne assunto come amministratore in un ospedale, continuando tuttavia a preparare rimedi praticando la professione medica.
In questi anni cominciò a mettere per iscritto le sue conoscenze ermetiche, venivano pubblicati nel 1956 Iniziazione all'ermetica, in tre volumi, e Frabato,
Franz Bardon e Otti Votavova, sua segretaria.

un testo autobiografico sotto vesti di romanzo poi attribuito a Otti Votavova, sua segretaria.
Il 26 marzo 1958 venne arrestato per la terza volta. Questa volta lo si accusava di produrre medicine illegalmente. Morì di pancreatite prima di arrivare a giudizio il 10 luglio del 1958 (aveva 48 anni), nell'ospedale della prigione di Brno.
Molti oggetti e testi di Bardon vennero confiscati e non più restituiti alla famiglia dopo la morte del loro congiunto.
L'attenzione si concentrò subito sui suoi 3 libri di ermetismo pubblicati in vita, non si riusciva a capire dove come e quando avesse potuto attingere a una così dotta mole di informazioni sulla Kabbalah e la magia ermetica, non appaiono infatti i suoi libri dei rimaneggiamenti di altri libri ma opere originali dalle solide fondamenta nella conoscenza. Di particolare fascino è la chiarezza e la praticità dei suoi insegnamenti, i suoi scritti costituiscono un metodo pratico stimato per la rara precisione ed efficacia. E' il primo occultista probabilmente nella storia a prodigarsi in spiegazioni e descrizioni dei modi di realizzare rituali e pratiche magiche.
E' probabilmente questa sua volontà di rivelare i segreti irrivelabili che ha generato su di lui tanta sventura e tanto accanimento della malasorte. Uno dei capisaldi dell'occultismo è il silenzio su quanto non può essere detto, e disvelare non è mai stata pratica senza conseguenze per l'ardimentoso praticante di magia o magista.
La mia opinione di studioso, e di credente, è che la sua vita vada letta in chiave sacrificale, e la sua opera accolta come dono di altruismo e benevolenza verso coloro i quali dopo il suo passaggio terreno, sarebbero venuti (per essere accolti).


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